Naturalmente, in caso di condanna penale, ci aspettiamo che i giudici condannino gli imputati (e, nel processo di Torino, i responsabili civili UnipolSai Assicurazioni e Reconta Ernst&Young), anche al risarcimento dei danni a favore degli azionisti.
Il giudizio di appello contro la sentenza del GUP di Torino che ha assolto i tre membri del collegio sindacale è invece ancora in corso.
Il filone di indagini avviato dalla procura della Repubblica di Torino, nel 2012, ha prodotto tre procedimenti penali per i reati di falso in bilancio (con riferimento al bilancio Fonsai 2010) e di manipolazione dei mercati finanziari (c.d. aggiotaggio informativo), di cui sono stati sono stati imputati, in totale, 14 persone tra cui i membri della famiglia Ligresti (Salvatore, Jonella, Giulia Maria e Gioacchino Paolo), vari managers e dirigenti Fonsai dell’epoca, 2 dipendenti e soci della società che ha certificato il bilancio falso (Reconta Ernst & Young) e (l’ex) Fondiaria Sai S.p.A., quale responsabile amministrativa ai sensi della legge 231/01.
Si tratta dei processi noti ai più come:
Il MAXI PROCESSO FONSAI TORINO
http://www.movimentoconsumatori.it/p/396/ultimissime-su-vicenda-fondiaria-sai.html